Una strategia di business intelligence è un piano che definisce e migliora il modo in cui l’azienda ottiene, gestisce, condivide e sfrutta i dati.
Nel mercato attuale, l’analisi dei dati è un processo a cui le aziende non possono rinunciare per non perdere terreno competitivo: sono sempre di più le imprese che puntano ad uno stile data-driven, in cui i dati sostengono le decisioni dei manager.
Avere una data strategy mette l’azienda nelle condizioni di lavorare razionalmente con la business intelligence, ottenendo risultati misurabili, attraverso workflow ben organizzati.
Perché è importante avere una strategia di Business Intelligence
Pensare di gestire i dati senza un piano organizzato è ingenuo. La quantità di dati elaborati dalle imprese è in crescita costante: avere una grande quantità di dati e non sapere come sfruttarli equivale a non averne.
Anzi, se manca una strategia, la business intelligence rischia di diventare una spesa senza ritorno. Un peccato, dal momento che invece potrebbe essere il migliore investimento possibile per un’impresa.
Se volessimo riassumere in poche righe i vantaggi di costruire una data strategy, potremmo dire che:
- La strategia trasforma le potenzialità dei dati in potere effettivo: non saranno più solo numeri, ma tracceranno un quadro di informazioni che raccontano l’andamento dell’azienda e i trend del mercato;
- Solo i dati opportunamente gestiti per raggiungere degli obiettivi di business, sono davvero al servizio del management, che può prendere decisioni consapevoli anche nel lungo periodo;
- Anche i processi di data analysis e data management beneficiano della presenza di una strategia: ciascuna risorsa conosce le prassi da seguire e gli obiettivi da raggiungere. Inoltre, migliora la cooperazione tra i team dei vari dipartimenti;
Le basi di una buona strategia
Prima di passare alla parte operativa, ovvero i 7 passi per costruire una strategia di Business Intelligence di successo, dobbiamo ricordare che essa deve basarsi su dei principi fondamentali:
- La governance dei dati, condotta attraverso infrastrutture e tecnologie che garantiscono integrità, affidabilità e sicurezza delle informazioni;
- La Data Analytics e la Data Science , che richiedono rispettivamente l’adozione di strumenti di self-service analytics (questi ultimi mettono anche le risorse business nelle condizioni di lavorare con le dashboard) e il supporto di un team specializzato;
- La monetizzazione dei dati attraverso l’incremento delle capacità decisionali del management e lo scambio di dati con partner e attori terzi;
- La misurabilità dei dati e degli obiettivi, sulla base di metriche e KPI significativi scelti in seno alla data strategy.
Quali sono gli obiettivi di una data strategy di successo?
Una data strategy di successo sposa e facilita gli obiettivi di business dell’azienda.
Per farlo, la strategia raggiunge i seguenti goal:
- Rende i dati accessibili a tutte le risorse coinvolte, interne ed esterne all’azienda;
- Fornisce le regole per la data collection di dati davvero significativi;
- Individua obiettivi a breve e lungo termine, per ogni fase del workflow;;
- Stabilisce le linee guida e le regole nei processi di data management.
Leggi il nostro articolo:
Piattaforme BI: come scegliere quella giusta per la tua azienda?
I 7 passi per costruire una strategia di Business Intelligence di successo
Abbiamo ormai compreso i principi e gli obiettivi della strategia di BI. Ma quali sono gli step da seguire per costruirne una di successo? Ne abbiamo individuati 7, sebbene ciascuna azienda debba costruire il piano in base alla propria realtà.
1. Scopo e benefici
Definisci lo scopo della strategia e i benefici che apporterà al business: ti sarà utile anche se dovrai convincere i tuoi superiori a applicare la strategia che proponi;
2. Data Team
Costituisci una squadra di data management, assegnando ruoli specifici per la governance dei dati;
3. Dati utili
Individua i dati di cui hai bisogno e le fonti da cui ricavarli;
4. Obiettivi
Stabilisci gli obiettivi della gestione dei dati, sia nel breve periodo che nel lungo periodo;
5. Roadmap
Metti a punto una roadmap che includa costi, revenue, obiettivi e tecnologie di cui desideri fornirti per migliorare la BI;
6. Data Governance
Definisci come vengono conservati i dati, per mantenerli sempre sicuri, integri e affidabili;
7. Approvazione
Ottieni l’ok dell’azienda e porta la business intelligence a un livello di efficienza superiore.
Un ultimo promemoria: scegli i tools in base ai tuoi obiettivi
Dalla strategia di Business Intelligence che imposti dipenderà anche la scelta dei tools da utilizzare.
Se la tua data strategy è improntata alla collaborazione, allora dovresti scegliere uno strumento collaborativo e adatto alla self-service analytics. Ad esempio, potresti optare per la soluzione Tableau integrata con Slack.
Considera che sono sempre di più le aziende data – driven che scelgono di dare accesso ai dati a impiegati di ogni reparto strategico, a prescindere dal background tecnico e analitico. I benefici sono sorprendenti!
In un precedente articolo abbiamo anche indagato il tema dei tools per la BI, fornendo una panoramica esaustiva delle scelte possibili. Il nostro consiglio è quello di provare Tableau, il software che ha cambiato le regole del gioco nella business intelligence rendendo i dati davvero accessibili a tutti i dipartimenti aziendali.
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